Le Cleac'h ancora in testa, bene D'Alì

Brest – Si avvia alla conclusione la seconda tappa della Solitaire du Figaro, un trasferimento di oltre quattrocento miglia da Gijon a Brest. I quarantacinque solitari iscritti alla competizione (in realtà sono quarantatre, in quanto ci sono stati due ritiri) sono impegnati a risalire la costa francese; i primi della flotta hanno appena superato l'Ile de Groix, uno degli snodi più importanti di questa frazione in quanto il regolamento imponeva di lasciarla a sinistra.
Dopo una prima parte di navigazione con venti leggeri e il rinforzo delle ultime ore, i velisti stanno navigando di bolina contro venti moderati di circa quindici nodi. Un ultimo tratto molto fisico per la flotta, quindi, comandata da Armel Le Cleac'h. Lo skipper francese si è portato in testa nelle ultime ore, approfittando di una rotazione del vento a destra e sfruttando così la propria posizione sopravvento rispetto al gruppone. Già vincitore della prima tappa, con un nuovo successo Le Cleac'h potrebbe creare un distacco importante con i principali inseguitori, anche se le due tappe molto impegnative che verranno (la terza approda in Irlanda) lasciano ampiamente aperti i giochi per la vittoria finale.
Dietro Le Cleac'h, Jeremie Beyou, al comando nelle battute iniziali di questa frazione, insegue con meno di un miglio di svantaggio, davanti ad Anthony Marchand. Grande prestazione, finora, quella di Pietro D'Alì, unico italiano in gara. Lo skipper lombardo fino a ieri si trovava in quarta posizione e nella notte è sceso all'ottavo posto; si è ridotto, tuttavia, lo scarto dal capolista ora distante poco meno di quattro miglia.

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