L’ultimo passo della Starlink, società di proprietà del discusso magnate sudafricano Elon Musk, ha fatto un altro passo per rendere disponibile internet ovunque nel mondo.
A gennaio 2023 scrivevamo del sistema Starlink Marittimo che avrebbe permesso di avere internet veloce ovunque, compresi gli oceani, un sistema che però costava 10.000 euro per l’hardware e 5.000 euro il mese di canone.
Oggi la Starlink ha messo nel catalogo dei suoi prodotti il Starlink Mini e i prezzi crollano letteralmente facendo uscire internet in mare dalla ristretta nicchia delle navi e dei superyacht per coprire il vasto mondo del diportismo nautico.
Starlink Mini ha una parabola che ha lo stesso aspetto della parabola più grande, quella del servizio Marittimo, ma è molto più piccola, tanto da stare in una borsa da palestra con un peso di appena 1,1 chili.
Mini ha una serie di limitazioni, ma il suo costo di 399 euro in Europa con un canone che va dai 40 ai 72 euro mese solo per i mesi in cui lo si usa, rende la proposta di Starlink molto appetibile (i piani tariffari mensili di Mini possono essere utilizzati anche dal servizio Marittimo (Imbarcazioni).
Il limite maggiore di Mini è che se la barca gira di 180 gradi bisogna, in molti casi, riposizionare la parabola e riportarla a puntare verso nord. La cosa non è difficile perché Mini non ha supporto fisso, viene semplicemente appoggiato in coperta quando lo si usa (volendo però si possono acquistare delle staffe per fissarlo).
La parabola può essere anche all’interno della barca, ma si perde un po’ di velocità e stabilità. Inoltre i canoni a basso costo funzionano per le offerte statiche, ovvero a barca ferma, se si vuole coprire la navigazione d’altura bisogna fare un abbonamento più oneroso, che arriva a costare 1.119 euro al mese, ma avremo la copertura totale del globo (in fondo all’articolo torneremo su questo argomento).
La velocità garantita da Mini Starlink va da un minimo 100 a un massimo di 150 Mbit in download e 9/35 Mbit in upload. La latenza dichiarata è di 30-50 mille-secondi.
Un altro limite è che con mare particolarmente agitato può disconnettersi e quindi riconnettersi a causa delle onde.
Un vantaggio di Mini è il consumo energetico, il sistema ha bisogno di circa 25 – 40 watt e una corrente di 2 ampere contro i 75 – 100 watt del sistema Marittimo. Inoltre Mini funziona direttamente in corrente continua. Il sistema ha una sua App di controllo che registra anche uno storico che ci permette di prevedere su di una determinata rotta, che abbiamo già fatto, come si comporterà il sistema stesso.
Tornando a parlare di prezzi è curioso come il Mini e il suo canone costi molto di più negli USA che in Europa: Per l’acquisto di Mini Starlink negli USA si spendono 599$ (circa € 570) contro i 399 € del prezzo in Europa.
Anche gli abbonamenti in Europa sono più economici: l’abbonamento stazionario illimitato in Europa ha un costo di €72 (i prezzi degli abbonamenti sono al mese) mentre negli US è di €156. In Europa un abbonamento statico (pacchetto Roaming) per 50 GB mese è di 40€ nel USA di €47.
I prezzi schizzano in alto, anche se non arrivano al livello di Starlink Marittimo, per i pacchetti viaggio che ci danno copertura ovunque nel globo. Per questo solo l’hardware costa € 2.843 e il pacchetto per 50GB ha un costo di 292 euro mentre un pacchetto da 1TB (1000 GB) ha il costo di € 1.119. Nei pacchetti viaggio, al contrario di quanto accaduto in quelli statici, negli USA i costi sono inferiori: il pacchetto da 50GB costa €236 e quello da 1 TB €945.
Un problema che in molti hanno riscontrato è che Starlink cambia prezzi e politiche commerciali rapidamente creando, a volte, grandi caos. A volte è accaduto che metta off line interi paesi senza dare spiegazioni.
Per rimanere aggiornati in materia, soprattutto se si fanno lunghe navigazioni, si può seguire un gruppo su Facebook dedicato a questo sistema. Gruppo che ha 40.000 utenti e si chiama “Starlink on Boats”.
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