lunedì 4 novembre 2024
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Quanto vale un Superyacht di occasione

Una delle curiosità spesso non soddisfatte è il valore dei Superyachts d’occasione

Penelope, un Oyster 100
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Palma de Mallora (Spagna) – Le Baleari hanno saputo diventare uno dei centri del commercio di Superyachts attirando nell’isola spagnola diversi investimenti. Molti Superyachts scelgono proprio Palma de Mallorca per svernare e fare manutenzione spendendo cifre importanti, è quindi qui che Solovelanet è andato per capire quanto vale un Superyacht d’occasione.

La prima cosa da notare è che riuscire a bucare la cortine della “trattativa riservata” non è facile. La maggior parte dei broker prima di dire il prezzo richiesto di una barca fa molte domande apparentemente superflue, ma che in realtà sono tese a determinare la capacità di spesa dell’ipotetico acquirente.

Tra le barche di cui siamo riusciti a sapere la richiesta c’è il Penelope, un Oyster 100 (30,73 metri) del 2012. Un tre cabine doppie più locale marinai. La barca fu venduta dal proprietario originario nel 2016 e nel 2017 fece un reffiting profondo anche se non totale. La barca è ora tornata sul mercato dell’usato e la richiesta è di 7 milioni di euro.

Se si cerca qualche cosa di più economico, si può andare a visitare il Blu Diamond, un 100 piedi completamente in carbonio costruito da JMV industries, uno di quei cantieri che i diportisti “normali” avranno sentito nominare pochissime volte se non mai, ma che è piuttosto noto nel mondo dei Superyacht. La barca è stata varata nel 2004 e ha subìto un refitting completo nel 2007. La barca, che internamente è tutta in ciliegio satinato, dispone di 4 cabine ospiti più 2 cabine per l’equipaggio. Per questa barca il prezzo richiesto è di 3.750.000.

Parlando con diversi broker abbiamo anche chiesto perché ci sono barche che dopo appena tre anni dal varo fanno un refitting e quanto questo può costare. La risposta che ci hanno dato quasi tutti è che i motivi per un refitting anche dopo un solo anno dal varo possono essere diversi: la barca è stata venduta e chi l’ha compra vuole degli interni e delle attrezzature diverse, oppure l’armatore si rende conto di aver fatto degli sbagli nella sua scelta inziale e decide di rivedere tutto l’interno.

Per quanto riguarda i costi questi possono variare enormemente perché si può andare dal rifacimento della sola tappezzeria e falegnameria per arrivare alla sostituzione dei motori, dell’albero, dell’attrezzatura di coperta, degli impianti e di tutti gli interni. I costi quindi variano non solo al variare delle dimensioni della barca, ma molto anche in base alla profondità del refitting. Per un 100 -110 piedi si può fare un refitting superficiale con 300 mila euro, ma si può arrivare a anche a spendere un paio di milioni se non di più. Su barche più grandi i costi lievitano in modo esponenziale.

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