Dopo la Golden Globe Race, che ha celebrato la prima regata intorno al mondo in solitario, ora si prepara la Ocean Globe Race che celebrerà la prima regata intorno al mondo in equipaggio tra le barche partecipanti anche il team di Translated9.
Budget milionari, barche in carbonio che viaggiano sui foil a oltre i 30kn, teams supertecnologici a terra, comunicazioni satellitari, previsioni meteorologiche 24 ore su 24, hanno decretato la fine di quella che era la navigazione oceanica sino agli anni 70.
Ancora oggi, però, c’è chi non ha dimenticato che una volta l’uomo navigava in tutto altro modo e vuole tornare a guardare al mondo delle regate oceaniche con lo sguardo del navigatore di cinquanta anni fa.
Con tante bellissime barche che sono state recuperate e restaurate risalenti all’era della Withbread, sembra giusto ricominciare a fare regate intorno al mondo proprio con queste!
[Tracy Edwards – MBE Skipper of Maiden 1989]
La Ocean Globe Race celebrerà quel modo di navigare ricordando la prima edizione della Whitbread Round the World Race che partì da Portsmouth, in Inghilterra, nel 1973. La nuova avventura sarà un giro del mondo a tappe in equipaggio seguendo le regole già applicate alla Golden Globe Race, che bandiscono da bordo tutto ciò che è elettronico e affidando la navigazione al vecchio sestante.
La Ocean Globe Race nasce sul successo della Golden Globe Race tenutasi nel 2018 che celebrava il cinquantenario della prima edizione della regata. Per la prima volta un uomo fece il giro del mondo senza scalo in solitaria.
La nuova regata è organizzata, come già accaduto per la GoldenGlobe Race, dalla McIntyre Adventure.
L’Ocean Globe Race
L’Ocean Globe Race sarà una regata a tappe intorno al mondo con la stessa rotta, le stesse barche e la stessa tecnologia utilizzata 50 anni fa. Le regole impongono barche di produzione precedente al 1988 e lunghezza compresa tra i 47 e i 66 piedi (da 14,5 a 21 metri) divise in tre classi di regata. Nessun materiale ad alta tecnologia, nessuna comunicazione con la terra ferma se non per emergenze, nessun GPS né mappe elettroniche, ma soltanto carte nautiche e sestante per orientarsi con le stelle. Gli equipaggi dovranno essere composti per il 70% da non professionisti e pertanto, sarà la volontà, la voglia di avventura, la determinazione e resistenza estrema di questi velisti, a costituire la principale risorsa per i team della Ocean Globe Race.
Tra gli equipaggi ci saranno anche barche italiane, una di queste è il Translated9 degli armatori Marco Trombetti ed Isabelle Andrieu, Co-founders, Ceo e Chairwoman di Translated, azienda leader nel mondo delle traduzioni e strumenti di intelligenza artificiale.
Translated9 è lo stesso Swan65 che fu precedentemente ADC Accutrac di Clare Frencis, prima donna skipper a condurre un'imbarcazione nella Whitbread del 1977. In quella storica edizione, ADC Accutrac riuscì a conquistare la quinta posizione assoluta dopo quasi 5 mesi di navigazione intorno al mondo.
Per la prossima OGR 2023, il team di Translated9 ridarà vita a quell’impresa caratterizzata dal sogno di avventura, passione oltre che estremo atto di fiducia nei confronti del valore e delle capacità delle persone che fu di Clare Frencis e di tutti i navigatori della Withbread.
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