A favorire la corsa della barca francese sono stati i forti venti da nord-ovest che hanno permesso a Cammas e compagni di navigare a una velocità costante sopra i venticinque nodi e mantenere una rotta diretta verso est sui 45 gradi di latitudine sud. La navigazione perfetta, insomma, che ha permesso a Groupama di recuperare in pochi giorni il forte distacco su Orange II (trecento miglia, causate da una zona di alta pressione al largo di Sant'Elena) e conquistare un vantaggio sull'avversario di circa duecento miglia.
I venti portanti per i prossimi giorni non dovrebbero ancora lasciare il multiscafo transalpino. Per Groupama, adesso, l'obiettivo è di stabilire il nuovo record di traversata del Pacifico, quell'oceano in cui si infransero i sogni di gloria dopo la scuffia di due anni fa.
© Riproduzione riservata