Ma, il momento più drammatico è quando poche ore dopo la partenza alle 17,45, Safran, di Marc Guillemot, urta contro un oggetto non identificato e si capovolge. Quando Guillemot riesce a rimettere in sicurezza la barca, si rende conto che qualcosa ha danneggiato seriamente la chiglia. Marc Guillemot, 53 anni, conclude la sua seconda Vandée Globe a poche ore dalla partenza, chiamando per radio il suo team a terra e annunciando che sta rientrando con un serio danno alla chiglia.
Al termine del primo giorno passato interamente in regata dai 19 rimasti della Vandée Globe, in testa al gruppo c’è il ventinovenne Francois Gabart su Macif, dietro di lui Riou su PRB e Armel Le Cléac’h su Banque Populaire a poche miglia.
Il vento è stato costante in direzione, ma piuttosto ballerino in intensità costringendo gli skipper a molte manovre. Al momento tutta la flotta è compatta perché l’obiettivo comune è capo Finisterre in fondo alla Spagna. Da lì, poi, cominceranno a evidenziarsi le diverse strategie e le barche si disperderanno in Atlantico.
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