Un gruppo di cittadini si è radunato a piazza San Marco in un flash mob contro le grandi navi a Venezia. I veneziani, ognuno con in mano una fotografia che testimonia l'impatto delle grandi navi sulla città sono riusciti ad attirare un attenzione maggiore di quanto sarebbe successo con la mostra fotografica.
Il problema delle grandi navi a Venezia continua a non trovare soluzione e nonostante gli scienziati di tutto il mondo continuino a lanciare allarmi sugli effetti devastanti che hanno le eliche di questi mostri meccanici sulle palafitte sulle quali poggia la città, gli interessi delle compagnie di navigazione continuano a prevalere su quelli della città.
Si è calcolato che la perdita di posti di lavoro per Venezia, nel caso non sia più permesso alle grandi navi di entrare nella città, sarebbe di circa 90 unità.
Il turismo a Venezia non avrebbe ripercussioni se le navi si fermassero a distanza di sicurezza e i turisti fossero portati in città con piccoli traghetti o in autobus, ma le compagnie di navigazione che oggi vantano la sfilata davanti San Marco nelle loro pubblicità e giustificano con questa i prezzi dei biglietti, avrebbero delle perdite economiche.
Se mai una nave di queste dovesse perdere il controllo e scartare di lato, come accaduto, ad esempio, alla torre dei piloti del porto di Genova nel 2013, i danni alla città sarebbero incalcolabili.
© Riproduzione riservata