Soddisfazione proviene anche dallo skipper anglosassone, vero punto di riferimento per questa sfida grazie alla notevole esperienza nel campo della vela agonistica. “La VoR – ha detto Walker – è una regata estremamente intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Gestire l'intero progetto è un compito complesso, ma è più facile da affrontare se lo si è già fatto una volta”. L'ex skipper di Green Dragon sta già lavorando alla costituzione dell'equipaggio, sia di terra che di mare, che comprenderà anche qualche abitante degli Emirati Arabi. “Credo sia fondamentale – ha continuato – avere il giusto mix di giovinezza ed esperienza. Mi piace molto l'idea di un team internazionale. Ovviamente è necessario trovare persone con abilità specifiche nella conduzione della barca, ma anche per la progettazione e la realizzazione delle vele, per l'attrezzatura e la costruzione”.
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