I team sono ancora raggruppati in una manciata di miglia e all'ultimo rilevamento in prima posizione ci sono gli spagnoli di MAPFRE con un esile vantaggio di sole 1,5 miglia su Team Alvimedica, qualche centinaio di metri in più su Abu Dhabi Ocean Racing e 3 miglia sulle veliste di Team SCA, 3,6 su Dongfeng e poco più di 5 sugli olandesi di Team Brunel.
Il meteorologo della regata Gonzalo Infante, ha descritto la situazione attuale e quella che attende la flotta nelle prossime ore. Le sei barche navigano in un vento moderato da nord-est e sono quindi di bolina. Questo vento è prodotto da un'area di altra pressione che si trova a est della flotta. In questa zona generalmente si assiste alla formazione di temporali, con grandi masse nuvolose e secondo Infante si tratta di una possibilità e, anche se la bassa pressione che si sta sviluppando è piuttosto debole, potrebbe comunque dar vita a un vento più intenso.
La direzione del vento non dovrebbe, tuttavia, cambiare molto forse girare un po' più a nord e dunque la flotta potrebbe decidere per l'opzione offshore. Di solito nelle prime fasi di questa tappa il dilemma è proprio quello di stare sottocosta o spingersi più al largo e per ora sembra che questa seconda sia l'ipotesi più probabile.
Oggi, poi, il sistema meteo dovrebbe spostarsi verso est, si potrebbe assistere a un'intensificazione del vento ma sarà importante per i team tenersi davanti al sistema meteo.
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