La tecnologia si muove a passi velocissimi, solo pochi anni fa il motore a idrogeno era tema di discussioni teoriche tra specializzati della materia e ora, tra poche settimane, sarà presentato il primo motore fuoribordo alimentato a idrogeno.
Come specifica la stessa Yamaha, si tratta di un prototipo e prima che questo possa essere commercializzato passerà del tempo, ma il suo arrivo lancia un messaggio chiaro a tutti i produttori di motori: Yamaha non si limiterà ai motori elettrici, ma il suo approccio alla decarbonizzazione sarà multi tecnologico.
Questo non è l’unico motore a idrogeno che Yamaha sta studiando, ce n’è un altro, anche questo ancora allo stadio di prototipo, che la Yamaha sta studiando in collaborazione con la Thomson e si tratta di un entrobordo.
La base del motore utilizzato per questo prototipo di motore fuoribordo, che, assicurano i tecnici Yamaha, funziona perfettamente, è quella del V8 XTO da 5,6 litri, un motore che nella sua versione a benzina può generare sino a 450 hp di potenza.
Se la tecnologia dovesse prendere piede e i marina si attrezzassero per rifornire anche le barche a idrogeno verde, la Yamaha potrebbe produrre anche motori molto più piccoli adatti alle barche a vela e ai loro tender.
Ogni tecnologia utilizzata per raggiungere la decarbonizzazione ha degli aspetti positivi e altri negativi, Yamaha crede che l’idrogeno sia per molti aspetti superiore ai motori elettrici e al contempo abbia dei problemi che l’elettrico non ha. Gli scienziati giapponesi al momento stanno studiando entrambi i sistemi.
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