Le boccole del timone sono parti fondamentali che consentono il movimento rotatorio del timone. Con questa guida impariamo a riconoscere i segnali che indicano la necessità di manutenzione e come procedere per la sostituzione.
Anche chi è abituato, per diletto o per risparmio, a svolgere da sé la manutenzione della propria barca, in genere si ferma di fronte a lavori ritenuti complessi o delicati. Fra questi rientra certamente la sostituzione delle boccole del timone.
Prima o poi è un problema da affrontare, perché sono parti soggette a normale usura. Tuttavia, con alcune accortezze e un amico che dia una mano per la parte pesante del lavoro, si può tranquillamente evitare di delegare l’operazione a un cantiere o a un professionista.
La rimozione dell’asse del timone
Il primo segnale della necessità di sostituire le boccole può essere un leggero gioco percepito durante la navigazione. A barca a terra, si può provare a spostare la pala con le mani, tirandola da tutti i lati; il gioco dell’asse dev’essere davvero minimo, impercettibile. Se così non è, occorre prendere provvedimenti, ma senza panico: l’urgenza c’è solo se il gioco è davvero tanto.
Prima di iniziare (ma è un consiglio valido per qualunque lavoro a bordo) è bene scattare tante foto delle parti che dovremo smontare, all’interno e all’esterno, da diversi punti di vista, sia dettagli in primo piano che inquadrature ampie. Quante più se ne avranno, più semplice sarà rimontare tutto.
Per togliere la pala del timone può essere necessario scavare una piccola buca, altrimenti non si riesce a sfilare l’asse; occorre quindi che la barca poggi sulla terra e non su una superficie asfaltata. A volte è sufficiente taccarla alta, semplicemente inserendo dei ciocchi di legno sotto l’invaso per uno spessore di 50/70 cm; ciò dipende ovviamente dalla lunghezza dell’asse e dal punto in cui fuories
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