sabato 15 marzo 2025
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Si parte domani; dieci team al via

Tutto è pronto per la manifestazione che prevede la circumnavigazione dello Stivale a tappe. Tante le novità, come la partenza a Portorose, in Slovenia, e l'utilizzo dei Melges 24 per le prove tra le boe

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Marina di Ravenna – Partirà domani da Portorose, in Slovenia, e si concluderà a La Spezia il prossimo 24 luglio. E' la ventiduesima edizione del Giro d'Italia a vela, competizione d'altura a tappe a cui parteciperanno dieci equipaggi su barche monotipo, i G34, assegnate dagli organizzatori sette giorni fa attraverso un sorteggio.
Quest'anno sono presenti diverse novità. A partire dalla location della prima tappa, la città slovena di Portorose, per proseguire con la scelta di utilizzare i Melges 24 per le regate a bastone, che precederanno lo start di ognuno dei ventiquattro trasferimenti d'altura. “Ho scelto – ha detto Cino Ricci, organizzatore dell'evento – di organizzare un'edizione più impegnativa per gli equipaggi. Il punto chiave del Giro d'Italia consiste nella capacità dei team di mantenere un rendimento positivo e costante per tutta la manifestazione, avvicendando uomini in mare e a terra, costruendo equipaggi in grado di dare continuità. Aggiungere una settimana, significa rendere la manifestazione più interessante con possibili mutamenti in classifica, avvicendamenti e colpi di scena”.
Tra gli equipaggi iscritti, non manca Riva del Garda Trentino con Gianni Torboli, vincitore delle ultime due edizione e quindi legittimo super-favorito della regata. Per quanto riguarda le tappe, le più impegnative potrebbero essere quella da Ancona e Bisceglie (duecento miglia di lunghezza) e la Roccella Ionica-Tropea, che prevede il passaggio dello Stretto di Messina.

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