Tutto lascia pensare, però, che a ospitare la tanto agognata trentatreesima edizione di Coppa America sarà la città valenciana, già dotata delle infrastrutture necessarie per accogliere l’evento. Brad Butterworth, skipper di Alinghi, non si è tuttavia risparmiato dall’esprimere il proprio malconento per l’intransigenza mostrata da Bmw Oracle nelle trattative. “Ancora una volta – ha sottolineato – devo evidenziare come Bmw Oracle abbia partecipato a ogni incontro con modalità tese a soddisfare i propri interessi. Questa volta la loro priorità era quella di ritardare lo svolgimento della regata, perchè non sono pronti. E pensare che originariamente insistevano per febbraio 2010, quando questa data rappresentava ancora un vantaggio a loro favore”.
Tom Ehman, il portavoce del sindacato a stelle e strisce, si è invece limitato a commentare soltanto il parere favorevole espresso dal defender nei confronti di Valencia. “Siamo soddisfatti – ha detto – che Alinghi abbia finalmente sposato la nostra tesi che indica Valencia come il posto adatto a disputare la Coppa America. Presumiamo che la Societè Nautique de Geneve sia prossima a ritirare il ricorso in appello contro la decisione della corte che ha dichiarato illegittima la scelta di Ras al Khaimah”.
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