Dopo le dichiarazioni di Bertelli che ha messo in forse la partecipazione di Luna Rossa alla prossima edizione della Coppa che partirà a luglio, ieri è stata la volta del team tedesco del circuito Red Bull America’s Youth Cup, un circuito parallelo agli AC World Series riservato agli atleti più giovani e che si corre con gli AC 45.
Klaus Lame, direttore sportivo della Norddeutscher Regatta Verein (NRV), l’associazione velica che è a capo del team tedesco, ha dichiarato: “Il tragico incidente di Artemis, ci ha spinto a rivalutare la nostra partecipazione alla Youth America’s Cup. Quando ci si trova davanti a una tragedia come quella che ha colpito uno dei migliori velisti del mondo, riteniamo di dover prendere una decisione per evitare che i nostri ragazzi corrano pericoli simili. Questo - continua Klaus – per proteggere i nostri atleti e non compromettere le prossime olimpiadi.”
Nella dichiarazione della NRV che ha preceduto l’intervento di Klaus Lame, si dice che gli AC 45 sono dei piccoli AC 72 e sono imprevedibili esattamente come questi.
Ha intervenire è anche l’ex campione del mondo di Tornado, Oliver Schwall: “Le forza che si esercitano su di un piccolo catamarano di 22 piedi, sono difficilmente gestibili anche per un professionista. Con questi catamarani di 45 piedi, il rischio di un incidente è sempre presente. Speriamo che quanto accaduto, porti l’organizzazione della Coppa a riflettere sulle barche e su tutto ciò che le circonda.”
La decisione del team tedesco ha sollevato molte polemiche. Anne Hinton ha scritto sul sito SailRaceWin.com. : “La decisione di ritirare il team tedesco è ridicola. Questa invia un segnale molto dannoso ai giovani atleti tedeschi che invece andrebbero incoraggiati – continua la Hinton. – Molti AC 45 si sono rovesciate, ma mai nessuno dei team partecipanti è rimasto ferito.”
Di certo c’è solo che l’impianto di questa 34° Coppa America sta scricchiolando. Costi alle stelle e barche pericolose, potrebbero segnare il più grande fallimento di Larry Ellison. Molto dipenderà da quello che dirà la perizia che deve spiegare le cause dell’incidente occorso ad Artemis.
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