Prossima edizione, appunto, ma che filosofia avrà la nuova Coppa America di Larry Ellison? “Vogliamo che ogni team – ha detto – riesca a ottenere profitti dall'evento. Non soltanto il defender e il challenger of record. Vogliamo rendere questo sport più televisivo, e quindi vendere migliori contratti alle emittenti. E poi ridurre i costi. Dovrebbero bastare cinque milioni di euro per rendere possibile una campagna. Così tornerebbero i sudafricani, gli svedesi e tanti altri nuovi team”.
Una dichiarazione che, detta dal quarto uomo più ricco al mondo, suona molto strana. “E' vero – continua – noi di Bmw Oracle avremmo meno possibilità di vincere. Ma il vero dispiacere sarebbe non partecipare a una futura edizione con le stesse regole equilibrate e sportive”. Minori differenze prestazionali, quindi, tra le barche. Che non è detto siano monoscafi. “Ho regatato per tutto l'anno – ha detto – nel circuito di classe RC44, dove le barche sono simili e vince chi naviga meglio. Noi vogliamo trasformare la Coppa America in una competizione del genere. Gli aspetti progettuali devono essere importanti, ma non decisivi. Dobbiamo abbandonare l'assioma che vince chi ha la barca più veloce. Per quanto riguarda il tipo di imbarcazione, invece, dobbiamo anche chiederci cosa vuole il pubblico. Durante le olimpiadi invernali io ho guardato la discesa libera, i miei figli le gare di snowboard. Io sono un grande appassionato di monoscafi, ma se i multiscafi avessero più appeal soprattutto tra i giovani? E' un interrogativo da porsi”.
Infine, il patron di Oracle indica le ultime linee guida dal punto di vista del marketing. “Uno sport non può avere successo – conclude – se non assistito da una buona copertura televisiva. Dobbiamo rendere la Coppa America più appetibile da questo punto di vista, con l'aiuto della tecnologia e con molta attenzione. Per quanto riguarda i partner, abbiamo già allacciato rapporti con Louis Vuitton. Loro stanno organizzando un circuito internazionale bellissimo, che potrebbe essere propedeutico per la Coppa America. Si potrebbe fare come nel calcio, dove il Louis Vuitton Trophy rappresenta il campionato e l'America's Cup diventerebbe la Coppa del Mondo, da disputarsi ogni quattro anni”.
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