Nella giornata di ieri hanno avuto inizio le prime regate in Golfo, con la sfida tra i team di Sistiana, a match race, al meglio delle tre prove tra due Farr 80. A vincere, l'equipaggio capitanato dalla coppia composta da Furio Benussi e Alberto Leghissa, che non ha dato scampo ad Andrea Nevierov e Mauro Pelaschier, battendoli per 2-0. La Bora ha fatto da cornice al match race, impegnando i due team in una sfida che ha creato spettacolo davanti al castello di Miramare.
Ormai da 15 anni torna puntuale la sfida delle sfide con la Barcolana di Notte della Jotun Cup. A partire dalle 18 di oggi, venerdì 12 ottobre, gli equipaggi della classe Ufo 22 si sfideranno tra il Molo Audace e le Rive su un percorso a circuito e vincerà il team che nel tempo stabilito di 30 o 45 minuti, a seconda del vento, riuscirà a completare più giri. Scenderanno in mare anche i piccoli monitipo Meteor.
Sempre oggi, la notte continuerà ad essere tinteggiata di bianco con la flotta Elan 210 Duvetica, armata dalla Compagnia della Vela di Venezia, impegnata alle 19 in Bacino San Giusto nel King of the Wind.
Ed è così che Mauro Peleaschier racconta la Barcolana: "Credo di averle fatte quasi tutte. Per la precisione 42 edizioni e la più bella Barcolana sarà sempre quella che starò per fare. Quest'anno sarò al timone del Farr 80 Team Sistiana Allianz Bank. Non ricordo delle brutte edizioni, alcune magari con la bonaccia sono state un pochino più noiose. Lo spirito con cui partecipo è sempre quello della festa. Soltanto una volta sono stato ingaggiato per vincere e così è stato: era l'anno in cui trionfò Riviera di Rimini, alla fine degli anni Novanta; in quell'occasione ho vissuto altre sensazioni, dettate molto dalla responsabilità. La Barcolana è veramente una regata unica, perché a bordo magari ti trovi persone che sono andate solo due volte in mare e sono super gasate, tanto che devi "ammorbidirli", spiegando loro alcune regole base per godersi al massimo l'esperienza."
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