Le due regioni conquistano metà delle 19 “5 vele”, il massimo del punteggio (ce ne sono altre 7 per le zone lacustri) pubblicate nella Guida Blu.
A dominare l’elenco delle località più belle è Domus de Maria nella zona di Cagliari, in Sardegna, che conquista il primato grazie all'impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all'educazione ambientale e ai beni archeologici.
Subito dopo Pollica (Salerno): la perla del Cilento il mare, oltre a tenerlo pulito, lo usa per produrre energia elettrica con un impianto sperimentale che utilizza il moto ondoso. E poi Castiglione della Pescaia (Grosseto), che difendendo la laguna è riuscita a richiamare anche il falco pescatore, tornato a nidificare in Maremma.
Le altre aree marine presenti nella classifica sono: Posada (Nuoro), Santa Marina Salina (Messina), San Vito Lo Capo (Trapani), Vernazza (La Spezia), Maratea (Potenza), Capalbio (Grosseto), Otranto (Lecce), Polignano a Mare (Bari), Bosa (Oristano), Melendugno (Lecce), Camerota (Salerno), Baunei (Ogliastra), Isola del Giglio (Grosseto), Castro (Lecce) e Santa Teresa di Gallura (Sassari) - le new entry della classifica del mare più bello 2016 - e Roccella Jonica (Reggio Calabria).
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