+39, maledetta sfortuna

Prima prova del tredicesimo e ultimo Act, da disputare in flotta. Giornata splendida con un bel sole; vento intorno agli 8 nodi, proveniente da 140°. Alle 14:35 viene data la partenza. Dopo una prima bolina combattuta, caratterizzata da una piccola rotazione a destra del vento, alla prima boa passa in testa l’italiana +39. A seguire Mascalzone Latino, Areva Challenge, Alinghi, Shosholoza, e via via tutti gli altri.

Prima poppa regolare e posizioni abbastanza congelate. + 39 continua a guadagnare acqua su Mascalzone Latino, aumentando il suo vantaggio.

Nella seconda bolina + 39 controlla agevolmente la flotta dove, per via di piccoli salti di vento e zone di maggior pressione, si mischiano le posizioni.

All’inizio della seconda e ultima poppa passa in testa ancora +39. Nessuno poteva immaginare quello che da lì a poco sarebbe successo: la barca italiana condotta da Ian Percy rompe il gennaker; intanto, BMW Oracle - relegata per tutta la prova nelle ultime posizioni - passa in testa e continua a guadagnare vantaggio, fino a vincere con ampio margine. Gli svedesi di Victory Challenge rompono per la seconda volta il loro gennaker e scivolano in coda alla flotta.

Il vento molla quasi completamente e, più con l’abbrivio che con le vele, al secondo posto si piazza una fantastica Shosholoza. Terzo Mascalzone Latino.

Questa la classifica:
1° BMW Oracle; 2° Shosholoza; 3° Mascalzone Latino; 4° Alinghi; 5° Team New Zealand; 6° United Internet Team Germany; 7° Luna Rossa; 8° Desafio Espanol; 9° Areva Challenger; 10° +39 Challenge; 11° China Team; 12° Victory Challenge.

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