Un monitoraggio degli scorsi giorni effettuato in Liguria ha riportato la presenza di oltre 50 mila cellule per ogni litro d'acqua marina nell'area di Chiavari e Diano Marina; un dato che secondo alcuni scienziati potrebbe rappresentare l'inizio della fase di fioritura, quella in cui l'alga diventerebbe appunto tossica. Nelle ultime ore, tuttavia, l'Arpal (Agenzia regionale protezione ambiente ligure) di Imperia ha affermato che non c'è ancora nessuno stato di emergenza. “Per il momento - spiegano gli scienziati - possiamo rassicurare i bagnanti, dicendo che non ci sono pericoli per la salute e che effettueremo, come di regola, altre campionature nei prossimi giorni”.
L'Ostreopsis ovata è una microalga che viene direttamente dai paesi tropicali e, come tante altre specie “aliene”, grazie all'innalzamento della temperatura dell'acqua in Mediterraneo è riuscita a sopravvivere e riprodursi.
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