Il Miami Herald, uno dei maggiori quotidiani della città della Florida, scrive che gli scienziati sono stati presi alla sprovvista e i cambiamenti del clima sono stati più rapidi di quanto previsto.
In effetti le previsioni degli “scienziati” erano giuste e si stanno verificando puntualmente, quelle che non erano corrette erano quelle sponsorizzate da coloro che non volevano la firma del protocollo di Kioto e che a questo scopo presentavano gli allarmi climatici come fantasie di pochi scienziati.
Ora il rischio è, che dopo aver pagato il conto della finanza americana, l’Europa si trovi a pagare anche quello dell’industria statunitense che non permette a quel paese di allinearsi con la politica di salvaguardia ambientale messa in moto da molti paesi occidentali.
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