
Quando il gommone è passato vicino al grande catamarano della North Sardinia Sail che funge da ufficio galleggiante del team e da ponte di atterraggio del drone, la zattera spinta dal vento, in un attimo si è insinuata tra i due scafi, mentre il gommone è finito sul lato sinistro.
In un attimo una situazione relativamente calma si è trasformata in una situazione potenzialmente pericolosa, un grande catamarano con una cima incastrata nell’asse del timone e altre cime pericolosamente vicine a una delle eliche, derivava pericolosamente verso gli scogli.
Qualcuno grida, “Getta l’ancora”, l’ordine viene eseguito e la deriva si arresta. Ora si può pensare a liberare il timone e l’elica.
Lo stesso giorno, dall’altra parte dell’oceano, un ex VOR 60, sta entrando nel porto di Lunenburg, in Canada, quando una drizza lascata troppo frettolosamente, manda a finire il grande fiocco sotto lo scafo. La vela si avvolge intorno all’elica. Gli scogli dell’antimurale del porto sono a meno di 100 metri e il vento soffia forte in quella direzione. Anche in questo caso, a salvare la situazione interviene l’ordine giusto, “giù ancora”. L’ancora del VOR, come in Sardegna quella del catamarano, erano di buona fattura e atterrate sul fondo marino hanno agguantato subito bene salvando le due barche.
Da questi due eventi si possono trarre due insegnamenti. Il primo è che in caso di paralisi della barca quando questa è a portata di scoglio, la prima cosa da fare è gettare l’ancora e non permettere alla barca di avvicinarsi ulteriormente alla costa; la seconda cosa importante è quella di avere a bordo un ancora in grado di aggrappare il terreno subito.
Un’ancora economica, la riproduzione di una CQR o di una Bruce, mal bilanciata o con il fuso troppo lungo o troppo leggero, potrebbero, in caso di emergenza, segnare la fine delle speranze.
Un’ancora non buona non ha la capacità di impuntarsi sul terreno e scavare per aggrappare a dovere e fermare la barca. Questa scivolerà sulla sabbia, o, ancora peggio, sui sassi, e quella speranza di salvare la barca svanirà con la convinzione che un’ancora vale l’altra.
© Riproduzione riservata