La barca lunga 75 piedi è stata rinvenuta a 2000 metri di profondità al largo delle coste bulgare in una zona dove sono state già ritrovate altre navi o parti di esse.
L’eccezionalità della scoperta consiste nello stato di conservazione della nave che è identica a quella riprodotta sul “Vaso delle Sirene” conservato nel British Museum.
Di questo tipo di nave ne erano state ritrovate delle piccole parti, ma mai una così estesa dello scafo. La nave trovata dal Maritime Archeology Project è il relitto in buone condizioni più antico del mondo.
Come ha detto il professor Adams, capo del progetto, che dal 2015 setaccia la zona, e direttore del centro marittimo di archeologia dell'università di Southampton, questo relitto cambierà la storia conosciuta. La nave è in uno stato tale di conservazione che permetterà agli studiosi di capire molte cose che ancora oggi sono avvolte nel mistero e di aggiustare il tiro su altre convinzioni.
L’ottimo stato di conservazione della nave è dovuto al fatto che questa giacesse a 2000 metri sotto la superficie del mare. A quella profondità non c’è luce e ossigeno e ciò ha garantito la conservazione del legno.
Con la nave sono stati ritrovati sia gli alberi sia timoni e molte parti del carico.
© Riproduzione riservata