Esplorare l’Artico su un catamarano a vela senza assistenza esterna né motore ausiliario, è questa l’idea dell’esploratore Sébastien Roubinet, che tenterà l’impresa con due compagni di equipaggio.
Il francese classe 1973 non è nuovo a simili avventure, dato che è stato il primo a effettuare, nel 2007, il passaggio a Nordovest, tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, a vela.
Roubinet ha intenzione di navigare tra i ghiacci da Sachs Harbour, sull'Isola Banks, a Spitzbergen, per una durata stimata di circa 3 mesi.
Il mezzo su cui i tre navigheranno sarà un catamarano lungo 7 metri e largo 2,40, appositamente progettato e costruito da Roubinet per affrontare questi mari estremi e inospitali.
“Anche se le condizioni sono dure - ha raccontato ai media francesi l’esploratore - provo una vera attrazione per queste regioni. Ho sempre voglia di tornarci e ogni volta scopro cose nuove. Mi piace l'aspetto nomade e l'idea di adattarsi in questo ambiente che per noi sarà la barca. Mi piace questo stile di vita minimalista, nel cuore della natura”.
La partenza è prevista il prossimo 15 giugno.
La spedizione non sarà fine a se stessa, l’obiettivo più nobile è quello di raccogliere dati per gli scienziati che hanno bisogno di avere informazioni su questi territori poco esplorati: verrà monitorato lo spessore del ghiaccio per esempio, le caratteristiche della flora, e un resoconto sulla fauna, ma anche rilievi sulle temperature di acqua e aria.
Non solo quindi avventura, ma anche un aiuto alla ricerca e soprattutto sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente.
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