martedì 18 marzo 2025
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Quantum Racing e Matador, ottimo start

Doppietta per la barca di Terry Hutchinson, grande costanza per lo scafo con Bruni-Vascotto. Così i due team conquistano la leadership, mentre Emirates New Zealand arranca

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Marsiglia – E' di Quantum Racing la prima leadership nella tappa marsigliese dell'Audi MedCup. Il secondo stage del circuito riservato alle classi TP 52 e GP 42, ha presentato ai team in gara condizioni esaltanti per regatare: vento costante, che dai quindici nodi è sceso a dieci nel corso del pomeriggio, e salti insidiosi che hanno messo a dura prova i tattici a bordo.

E così, dopo tre regate, a comandare la classifica nella classe regina c'è la barca comandata da Terry Hutchinson, vincitrice di campionato e mondiale nella stagione 2008. Dopo una prima prova deludente, chiusa all'ottavo posto, gli statunitensi sono saliti in cattedra vincendo le altre due regate. A pari punti, ma senza vittorie di manche, ha chiuso la prima giornata anche Matador, in cui il binomio italiano Bruni-Vascotto ha funzionato alla grande. I due velisti azzurri sono riusciti a sfruttare l'enorme potenziale della barca, navigando sempre nelle posizioni di testa e chiudendo con due terzi e un quarto piazzamento.

La coppia di testa ha così staccato All4One, sempre molto competitivo, e Cristabella, come a Cascais sorprendente nella giornata d'esordio, che inseguono a tre punti. Quattro lunghezze più in basso si trovano Bribon, vincitore della prima regata, e Synergy, che ha sfiorato il successo nella seconda prova, tagliando il traguardo con due secondi di ritardo su Quantum Racing.

Segnali di miglioramento rispetto alla prima tappa li ha mostrati Luna Rossa. La barca azzurra ha disputato le prime due regate in maniera egregia, chiudendole entrambe al quinto posto, mentre nell'ultima prova non si è riuscita a smuovere dalla decima posizione. Il suo distacco dalla vetta è di dieci punti. La delusione della giornata, invece, è arrivata da Emirates New Zealand. Scelte tattiche sbagliate e un po' di sfortuna (rottura dello spi nella seconda prova) hanno relegato i kiwi al penultimo posto del tabellone dopo un decimo, un sesto e un quinto piazzamento. Dietro Barker e compagni si trova solo Artemis con Paul Cayard.

“E' stato un esordio non buono ma ottimo – ha detto Vasco Vascotto, tattico di Matador – e siamo super soddisfatti, anche perchè era una giornata molto difficile e tutti hanno fatto un gran lavoro. Sono state regate da mal di testa, perchè ogni tanto c'erano dei salti e bisognava stare calmi e tranquilli. Devo dire che siamo stati molto conservativi in certe scelte, ma alla fine penso che la giornata abbia premiato questo tipo di atteggiamento”.

I GP 42 ieri hanno disputato la pratice race. Vittoria per Madrid Caser-Seguros con Paolo Cian; oggi, le prime sfide ufficiali.

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