Ormai da diversi mesi ogni settimana sul nostro canale YouTube coinvolgiamo i nostri lettori con un sondaggio settimanale. Diverse le domande per un unico soggetto, la barca a vela, e se nelle settimane passate vi abbiamo chiesto quale fosse l’effetto della prua reversa sulla navigazione, quella scorsa vi abbiamo fatto una domanda che aveva come protagonista i fulmini e le cose da fare quando questi cadono in mare durante un temporale.
Per la precisione la domanda era: ‘Tra queste tre opzioni qual è la più corretta in caso di temporale con molti fulmini in rada?’
Le risposte possibili erano:
1. Lego la catena intorno all’albero e la metto in acqua
2. Mi metto vicino a barche più grandi e possibilmente in carbonio
3. Abbandono la barca e scendo a terra
La domanda non chiedeva quale fosse la risposta giusta, ma quale fosse, tra le tre risposte possibili, la più corretta perché, in modi diversi, tutte e tre le risposte sono corrette.
Lego la catena intorno all’albero e la metto in acqua
Se ci sono fulmini in acqua, posso creare un parafulmine improvvisato avvolgendo della catena intorno all’albero e facendo scendere i due capi della catena in acqua. Questo sistema era stato pensato quando le barche non avevano la messa a terra e così facendo si creava una messa a terra volante. Oggi, il sistema ha poco senso perché tutte le barche hanno un sistema di messa a terra che scarica i fulmini in mare. Il problema è che il sistema di messa a terra ha dei limiti di assorbimento e se un fulmine supera il limite di potenza, brucia la barca.
Mi metto vicino a barche più grandi e possibilmente in carbonio
Mettersi vicino a barche più grandi, ovvero, con alberi più alti, significa mettersi sotto l’ombrello di un parafulmine più alto. Un eventuale fulmine colpirà quell’albero piuttosto che il nostro, perché il fulmine sceglie sempre la via più semplice. Se poi ci troviamo vicino a una barca in carbonio sarà ancora meglio. Il carbonio è un ottimo conduttore, quindi il suo albero, per un fulmine, è un invito irrinunciabile. Tutte le barche in carbonio sono costruite con degli ottimi sistemi di isolamento proprio per questo problema, quindi se si è nelle vicinanze di una barca in carbonio, senza esserci attaccati, si è in un’ottima posizione.
Abbandono la barca e scendo a terra
Abbandonare la barca, se mai fosse possibile, potrebbe essere una scelta, ma come abbandono la barca, a nuoto? Sarebbe pericoloso. Sul tender? Anche in questo caso sarebbe pericoloso. Saliamo sulla barca dell’amico, ma a quel punto siamo da capo a dodici.
Se abbiamo la possibilità di andare vicino a barche più grandi faremmo la scelta migliore poiché questa è la risposta più corretta.
Concluso un sondaggio ne incomincia un altro, e quello di questa settimana ha come protagonista il grasso della vela.
La posizione del grasso della vela troppo arretrato che effetto ha sulla balumina?
Le risposte possibili sono:
1. La fa aprire eccessivamente
2. La fa chiudere
3. Non incide sulla balumina
4. Non lo so
A voi la scelta.
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