Questa barca, progettata da Umberto Felci (linee d’acqua) e Patrick Roseo (volumi interni), riprende molte doti che hanno decretato il successo delle cugine, manifestando le intenzioni di Dufour nel continuare a percorrere la strada della qualità, con la produzione di modelli dedicati ad armatori più esigenti, e astenendosi dal partecipare alla sfida dei listini.
Del Dufour 405 GL colpiscono subito due novità: un’abitabilità non comune a barche di simili dimensioni e una silhouette più aggressiva con un dritto di prua verticale. Quest’ultima permetterà allo scafo di sfruttare una maggiore lunghezza al galleggiamento e assumere un atteggiamento ancor più corsaiolo rispetto ai suoi predecessori che, tuttavia, già si facevano apprezzare dal punto di vista prestazionale. Un’ottimizzazione degli spazi sia sul ponte che sottocoperta rende, inoltre, il Dufour 405 GL comodo e adatto a ospitare anche un equipaggio nutrito. Due i layout disponibili: a due o tre cabine, entrambe con due bagni. La prima versione ha una vocazione più armatoriale, con un’ampia dinette composta da un divano a L più ulteriori sedute.
Nonostante la crisi, il mercato francese sembra già avere apprezzato questo nuovo modello, di cui sono stati venduti circa ottanta esemplari soltanto all’interno del salone parigino.
Dati tecnici:
Lunghezza fuori tutto: 12,17 m.
Lunghezza al galleggiamento: 10,63 m.
Baglio massimo: 3,98 m.
Pescaggio: 1,73/2,03 m.
Dislocamento: 8.000 kg.
Zavorra: 2.336/2.414 kg.
Superficie velica: 80,00 mq.
Motorizzazione: 40 hp
Cabine: 2/3
Bagni: 2
Categoria CE: A
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