Cambia il progettista, ora lo scafo è firmato da Marc Lombard, non cambiano gli obiettivi: barca solida in alluminio, molto veloce e studiata per le lunghe navigazioni. Doppia pala del timone e carena, a spigolo superiore, dalla grande stabilità di forma che le consente di poter navigare con molta tela (la randa è di 70 mq, il genoa di 72, la trinchetta di 36 e il gennaker di 135). Una barca dalla “lunghezza massima al galleggiamento – spiega Lombard – superficie bagnata ridotta, dislocamento leggero, ma carena potente, lo scafo è portato sia per la velocità in bolina che per le lunghe planate negli Alisei. L'armo slanciato a forte allungamento e l'albero più a poppavia, dotato di trinchetta, offrono una propulsione importante in ogni andatura rimanendo di facile gestione”.
La coperta è pulita, con tutti gli oblò a filo del ponte e le drizze a scomparsa. Il pozzetto è ampio e organizzato per portare la barca anche in equipaggio ridotto, la zona più a poppa dedicata alle manovre e quella più a prua alla vita di bordo. La versione standard prevede una ruota del timone, ma a scelta si può raddoppiare. Come nel vecchio modello resta il grande specchio di poppa: qui in navigazione si fissa il tender e all’ancora diventa una spiaggetta a mare di tutto rispetto.
Ai lati della tuga le finestrature in plexiglass arrivano fino al pozzetto e danno luce alla dinette a poppa con vista mare che da sempre caratterizza il Cigale 16. Cucina a U e zona carteggio sono, invece, a centro barca e la zona notte (a tre o quattro cabine) è a prua. Gli interni hanno finiture in quercia chiara, buone le altezze sempre intorno ai 2 metri.
Dati tecnici:
L.f.t. - m. 16,57
Largh. - m. 4,80
Pesc. - m. 2,40
Disl. - kg. 10.750
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