GUIDE DI CHARTER
Il lato di disimpegno Boa 1-Boa 2 è stato allungato da 0,3 a 0,6 miglia nautiche e la sua rotta è passata da 315 a 290 gradi. Ciò ha conseguentemente variato la rotta del lato Boa 2-Boa 3, passata da 4 a 6 gradi, e la lunghezza complessiva del percorso, adesso di 16,8 miglia invece che 16,5.
“La modifica – ha spiegato Daniele Robba, direttore sportivo della Società di Barcola e Grignano – segue la nostra volontà di lavorare per la sicurezza degli equipaggi, necessaria in un evento con così tante barche. La lunghezza del lato breve di disimpegno è stata aumentata per separare con decisione gli scafi che navigano alla fine del primo lato e quelli che si dirigono dopo Boa 2 verso Miramare. Il nuovo posizionamento di Boa 2 permette anche, in particolare con condizioni di vento di Bora, di rendere più agevole la manovra di cambio vele da poppa a bolina, permettendo, lungo il disimpegno, di navigare ancora al traverso per dover stringere di bolina poi al passaggio di Boa 2”.
Intanto, anche se le iscrizioni non sono ancora state aperte, è già nota la presenza di qualche protagonista. Tra questa Maxi Jena, la barca di Mitja Kosmina che, grazie all’assenza del grande rivale Alfa Romeo, punta decisamente alla vittoria finale. “Veniamo con lo spirito di sempre – ha detto l’armatore – e poco importa che non ci sia un avversario storico. Saremo a Trieste con grande determinazione”.
Grande successo lo sta riscuotendo anche la Sail Trieste, il nuovo evento che dal 7 al 9 ottobre permetterà a chiunque di sfidare un amico o altri diportisti in un regolare campo con la presenza dei giudici di regata. Già sicura una sfida tra gli iscritti alla Lega Navale di trieste, e altre tra monotipi Ufo e Meteor.
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