A disegnarlo era stato Alexander Vrolijk, il figlio del grande progettista olandese. Al 24 seguì il 39, che fu un altro successo e ora sarebbe dovuto arrivare il Bente 28, ma una serie di errori di strategia e gestione, hanno obbligato il cantiere a portare i libri in tribunale a inizio febbraio.
Oggi, a inizio maggio, quando ancora non sono passati tre mesi dall’entrata del cantiere in procedura fallimentare, la Ultramarin Meichle & Mohr, uno dei concessionari della Bente e maggiore società del settore nautico sul lago di Costanza, ha dichiarato di essere subentrata nella gestione della produzione dei Bente.
La Ultramarin Meichle & Mohr, che è gestita da Sonja Meichle e suo padre e che possiede già il più grande marina del Lago di Costanza con 1500 posti barca, conosce bene le barche di Alexander Vrolijk perché le ha vendute sino dall’inizio dell’avventura.
La società ha annunciato che riprenderà la produzione dal 1° di luglio e chi ha già acquistato le barche le riceverà regolarmente senza doverci rimettere nulla (cosa che, nel caso di un fallimento, è molto rara). Riprenderà anche il progetto del Bente 28 che sarà completato, si spera, per il prossimo salone di Dusseldorf.
https://www.benteyachts.com/
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