
In conseguenza al nuovo assetto societario, Fabio Planamente, che era il direttore generale del cantiere, è ora il nuovo amministratore delegato, mentre Gigi Servidati che ne era il direttore della produzione, è ora il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Questa operazione ha visto come advisor finanziario lo studio LS Roma attraverso il senior partner Riccardo Acernese.
Luigi Servidati e Fabio Planamente, che lavorano al Pardo rispettivamente dal 2000 e dal 2009, hanno seguito tutte le fasi più travagliate della vita del cantiere. Servidati era in cantiere quando nel 2007 questo fu acquistato dalla Bavaria. Entrambi i manager erano in cantiere quando è arrivata l’improvvisa decisione di portare i libri in tribunale nel 2013, alla quale è seguito l’acquisto della società da parte della famiglia Trevisani e Amadori.
In seguito al ritorno sotto una proprietà italiana del cantiere, Planamente e Servidati sono stati chiamati a guidare il cantiere e ad attuare il grande rilancio che ha portato un cantiere che era sull’orlo del fallimento ad essere una delle realtà più apprezzate nel mondo nel settore vela e da due anni a questa parte a iniziare una strada parallela nel mondo delle barche a motore.
Fabio Planamente e Luigi Servidati commentano così l’operazione da poco conclusa: “Volevamo fare un ringraziamento particolare da parte nostra e del Cantiere del Pardo alla famiglia Trevisani per l’impegno profuso nel rilancio della società e per il sostegno dimostrato dal momento dell’acquisizione, avvenuta nel 2014, fino ad oggi. Gli investimenti e le scelte strategiche fatte permetteranno al cantiere di raggiungere nuovi obiettivi per essere sempre più un punto di riferimento per il settore a livello nazionale e internazionale.”
La famiglia Trevisani e Andrea Amadori hanno conseguentemente ridotto le proprie partecipazioni, mantenendo però la propria presenza nella compagine sociale.
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