Nell’aria si sentiva uno strano odore di pesce e decomposizione e il motivo è stato presto spiegato: una gigantesca carcassa, molto probabilmente di un capodoglio adulto, veniva sbattuta dalle onde contro la scogliera.
I volontari dell’Associazione Menkab, che si occupano di salvaguardia dell’ambiente, hanno documentato con il video sotto riportato il ritrovamento.
L’animale è in avanzato stato di decomposizione, la morte potrebbe essere sopraggiunta già da settimane. I ricercatori, a giudicare dalle dimensioni, sospettino si tratti di un maschio adulto, ma probabilmente non sarà possibile né identificare con certezza il capodoglio, né conoscere le cause del decesso fin quando non verrà eseguita l’autopsia.
Il recupero della carcassa, date le dimensioni, dovrà avvenire via mare, ma le condizioni meteo al momento non lo hanno ancora consentito: data la posizione a ridosso della scogliera, con le onde frangenti che in queste ore interessando il Mar Ligure, ci sarà da aspettare ancora.
I capodogli, insieme a molte altre specie di cetacei, frequentano abitualmente queste zone, non a caso il tratto di mare tra le coste della Liguria e la Corsica vengono chiamate “Santuario dei Cetacei”.
Solo pochi giorni fa una coppia di capodogli era stata avvistata a largo di Sestri Levante, nel Golfo del Tigullio, a circa 20 miglia da dove è stata ritrovata poi la carcassa, ma non sembra esserci nessuna correlazione tra i due fatti, dato lo stato di decomposizione dell’animale.
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