Non passa giorno che qualche giornale non pubblichi una lettera, o un appello che riporti la richiesta d’aiuto degli operatori sardi che si sentono ormai ostaggio di un Governatore che non si capisce cosa voglia fare.
Christian Solinas, Governatore della Regione Sardegna, da settimane sta dicendo ai giornalisti e scrivendo sul suo profilo Facebook che quest’anno per entrare in Sardegna ci vorrà un passaporto sanitario per dimostrare di non aver contratto il Covid 19, ma a tali dichiarazioni non segue mai un’ordinanza dove si danno delle indicazioni precise. I dubbi su come si potrà arrivare in Sardegna e entrarvi sono tanti e sono dubbi che stanno fermando le prenotazioni e alimentando le disdette mettendo in ginocchio gli operatori turistici e le società di charter.
La Sardegna è una regione con un numero di contagi così basso da poter essere dichiarata Covid free, l’idea del governatore è quella di monitorare chiunque entri in regione per mantenere questa libera dal virus e garantire ai turisti una maggiore serenità nelle loro vacanze, ma siamo al 26 maggio, la stagione è già iniziata.
La maggior parte delle persone che ancora non aveva provveduto alla pianificazione delle proprie vacanze in questa fase post lockdown sta pensando alle prenotazioni, ma la totale mancanza di chiarezza sulle procedure che userà la Sardegna per accogliere i suoi turisti sta determinando la fuga verso altre regioni e per chi aveva già provveduto un aumento delle disdette. L’idea di Solinas di una regione Covid Free si sta trasformando rapidamente in quella di una regione Turismo free.
La Sardegna vive di turismo e un comportamento come quello del governatore che danneggia uno dei settori più importanti dell’economia regionale è inspiegabile.
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