Il loro compito sarà quello di comandare un equipaggio di 12 dilettanti lungo un giro del mondo con 14 tappe per la durata di circa un anno. Per questi uomini e donne, la cosa dura non sarà tanto avere a che fare con gli oceani, quanto con i loro equipaggi di cui molti non hanno mai visto una barca a vela prima della loro iscrizione alla regata.
Gli equipaggi, proprio perché spesso completamente digiuni di vela, prima di salpare devono affrontare un training con il loro skipper coadiuvato da istruttori di supporto che, nel giro di poche settimane, devono trasformare il classico uomo d’affari americano, nel duro marinaio da giro del mondo.
Se gli skipper per fare la regata ricevono un regolare compenso, gli ospiti, per partecipare, pagano delle generose quote. Si può scegliere se partecipare a una sola tappa o completare l’intero giro del mondo.
La prossima edizione della Clipper Round The World, partirà quest’estate dall’Inghilterra.
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