
Il mese di aprile si annuncia caldissimo per la Coppa America, con gli AC 75 di nuova generazione ormai in rampa di lancio, pronti al varo. A Cagliari oggi, se qualcuno avesse guardato da una postazione alta verso il molo Ichnusa, avrebbe notato un enorme albero scuro svettare oltre il tetto della base di Luna Rossa Prada Pirelli.
Il team italiano ha trasferito il suo nuovo AC 75, lasciato accuratamente celato sotto un ampio imballaggio, dalla Persico Marine di Nembro, dove è stato costruito lo scafo, fino a Cagliari per la fase finale di installazione dell’attrezzatura, e nella giornata odierna pare sia stato provato l’albero.
Il varo di Luna rossa è previsto nelle prossime settimane, sempre a Cagliari, prima del trasferimento a Barcellona dove a partire dal 22 agosto si svolgerà la Coppa America.
Il team italiano non è certo il solo in grande fermento, dato che anche Alinghi Red Bull Racing ha “sfornato” il suo AC 75 e lo ha già trasferito a Barcellona, mentre la stessa cosa sta facendo negli USA American Magic, gli ultimi in ordine di tempo ad avere mosso la barca dal cantiere nel Rhode Island, dove è stata costruita, verso Barcellona, a bordo di un aereo come testimoniato da questo video https://www.facebook.com/reel/1145141266516325
La differenza di questa edizione della Coppa America rispetto alla precedente è che ogni team potrà costruire solo un AC 75, le scelte su queste barche che stanno per andare in acqua saranno quindi quelle decisive, e poco modificabili, che determineranno la potenzialità di ogni imbarcazione.
Cosa aspettarsi da Luna Rossa?
Max Sirena in una nota sui canali social del team ha dichiarato che dell’AC 75 italiano se ne sentirà parlare a lungo e per diversi motivi. Pre tattica psicologica per mettere pressione agli avversari o veramente il sindacato griffato Prada ha un asso nella manica che sta per uscire?
Il tempo dell’attesa sta per finire, e presto scopriremo quali scelte di design hanno fatto i team.
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