Partiti domenica mattina per una gita con la loro barca a vela di 29 piedi, una famiglia di quattro persone composta da una coppia, il figlio di questi di quattro anni e un nipotino, sono scomparsi domenica pomeriggio a largo di San Francisco negli Stati Uniti.
La barca, nel pomeriggio di domenica si era trovata in difficoltà per il vento forte e il mare molto mosso e l’uomo aveva chiamato la Guardia Costiera dicendo che la barca faceva acqua. Un’ora più tardi, quando ormai i soccorsi erano già alla ricerca della barca, in un'altra chiamata l’uomo aveva detto “la barca affonda, non abbiamo la zattera né giubbotti, cerchiamo di fare una zattera con gli anulari di bordo”.
Le ricerche sono andate avanti sino a notte inoltrata per poi ripartire lunedì mattina con l’invio di mezzi aerei C 130 e ricognitori oltre che a un elicottero e diversi mezzi navali, ma dei naufraghi nessuna traccia.
Al momento del lancio del mayday l’uomo non era stato in grado di dare la sua posizione perché il GPS non funzionava, ma la guardia costiera triangolando il segnale che arrivava dal V.H.F. aveva localizzato la barca a circa 65 miglia a largo della baia di Monterey.
Non trovato nessuna traccia del naufragio, la Guardia Costiera ha esteso le ricerche sino alle Hawaii.
Ancora non si hanno notizie su chi siano i quattro naufraghi scomparsi in mare. Alla Guardia Costiera non risultano barche non rientrate in porto e nessuno sembra sapere da dove la piccola vela sia partita.
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