Il cantiere, che era uno dei maggiori terzisti della Polonia e che un anno fa aveva ceduto le sue strutture al gruppo Beneteau ritirandosi per la produzione delle barche con il suo marchio in una struttura più piccola, ha determinato che il settore del motore è più redditizio e non avendo più la possibilità di produrre grandi numeri ha concentrato la produzione nella barche a motore.
Scompare quindi il Delphia 40 e il 47 che, realizzate su di un’idea della Comar Yachts italiana che ne aveva curato anche la distribuzione in Italia, avevano avuto un discreto successo.
Non sono pochi i cantieri della vela che stanno lentamente virando verso il mondo del motore, anche in Italia il Cantiere del Pardo che tre anni fa ha fondato il marchio Pardo iniziando la costruzione di imbarcazioni a motore quest’anno ha visto il fatturato motore salire più di quello delle barche a vela. Sempre nel motore sta entrando anche la Solaris con uno scafo costruito quest’anno.
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