In quest'ultima competizione, a primeggiare in categoria femminile è stata Francesca Russo Cirillo, dopo aver disputato sette prove in cui la regolarità nelle prestazioni è stata l'arma vincente. L'italiana, che al pari delle sue colleghe negli ultimi due giorni non ha regatato per mancanza di vento, ha preceduto di oltre venti lunghezze la greca Drougka e la spagnola Barcelò. Amarezza per Matteo Pincherle in categoria maschile, sesto a tredici punti dal podio nella regata vinta dall'ellenico Konstantinos Oikonomodis.
Tra le tavole a vela, invece, è stata Laura Linares a portare l'Italia sul podio. In una competizione molto equilibrata, una non brillantissima medal race ha impedito alla giovane palermitana di fregiarsi del primo titolo continentale di specialità. La spagnola Marina Alabau l'ha preceduta di quattro lunghezze, mentre al terzo posto si è piazzata la padrona di casa, Zofia Noceti-Klepacka, davanti ad Alessandra Sensini, quarta. “Personalmente sono contenta del risultato – ha detto la windsurfista grossetana – perchè vengo da un periodo personale molto difficile. Dopo Palma non mi sono allenata per due mesi. Nonostante il mio stato d'animo, sono molto felice del risultato. Le condizioni meteo erano assai impegnative con vento molto leggero. Abbiamo avuto solo un giorno e mezzo con vento planante. In complesso sono andata bene, ed è stato un peccato mancare il podio per poco, ma non ho impostato bene la medal race. Mi mancano ore in acqua e spero di trovare presto la serenità per poter fare un piano di allenamento a lungo termine”.
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