I campioni del mondo sono due, come le categorie in cui sono state divise le imbarcazioni: i legni e gli scafi in vetroresina (moderni). Per i primi sale sul gradino più alto del podio Dani Colapietro De Maria su Principe che, con un rendimento assolutamente costante, tiene a distanza gli avversari, mentre la ?plastica? vede nell?olimpo dei grandi Paolo Viacava al timone di Jeannie che, dopo aver dovuto cedere lo scettro a Dodo Gorla nel titolo italiano, si prende la rivincita relegando il due volte bronzo olimpico in seconda posizione con un ruolino micidiale: quattro primi posti, un secondo ed un terzo.
La World Cup 2013 è stata organizzata dal Comitato Grande Vela, l?associazione che riunisce i più blasonati circoli velici napoletani, mentre la logistica è stata coordinata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia, dalla Canottieri Napoli e dalla Lega Navale. Il service è stato curato da Terra e Mare.
I primi 5 in classifica (legni):
1. Dani Colapietro De Maria, Principe 1 1 1 (dnf) 6 1 3 tot. 13
2. Alberto Patrone, Damina 2 (9) 4 5 2 2 4 tot. 19
3. Uberto Capannoli, Ballacongigi 2 3 3 3 7 4 (7) 22
4. Giorgio Pizzarello, Obi Wan Kenobi 4 6 5 1 (16) 11 2 tot. tot. 29
5. Nicola Giovannini, Solo per i tuoi occhi 5 8 6 2 4 (29) 12 tot. 37
I primi 5 in classifica (moderni):
1. Paolo Viacava, Jeannie 2 1 1 3 1 1 (DNS) tot. 9
2. Giorgio Gorla, Nonno Dodo 1 8 2 2 (13) 2 1 tot. 16
3. Filippo Jannello, Cicci 6 4 5 (10) 3 6 4 tot. 28
4. Francesco Fidanza, King Joe 11 6 4 1 5* 5 (15) tot. 31
5. Vincenzo Penagini, Plotzilich: Barabba! (10) 7 3 7 6 4 5 tot. 32
© Riproduzione riservata