Alla manifestazione, che prevede due giornate di regate, si sono già iscritti otto superyacht tra i 30 e i 58 metri di lunghezza e nelle prossime settimane si attendono ulteriori conferme. La flotta annovera la presenza di alcuni tra gli scafi più recenti progettati dagli architetti navali Dubois, tra cui il 57,5 metri Twizzle di Royal Huisman e Zefira, il 49,7 metri di Fitzroy Yachts, entrambi varati nel 2010.
In collaborazione con Yacht Carbon Offset, Dubois Naval Architects ha deciso di compensare le emissioni di monossido di carbonio che derivano dall'organizzazione dell'evento, attraverso lo sviluppo di progetti legati alle energie rinnovabili. In questo modo le emissioni provocate, ad esempio, dagli spostamenti aerei dei partecipanti e dal relativo consumo di carburante, verranno compensate con il sostegno di progetti per lo sviluppo delle energie pulite. Sin dalla prima edizione nel 2007 la Dubois Cup è stata associata all'impegno contro il cancro infantile.
Ed Dubois, amministratore delegato e fondatore di Dubois Naval Architects e Dubois Yachts, si è sempre impegnato in prima persona per supportare il lavoro delle associazioni coinvolte in questo campo e recentemente ha fondato il Dubois Child Cancer Fund (Fondo Dubois Contro il Cancro Infantile). Quest'anno la regata mira ancora una volta a raccogliere una significativa somma di denaro da destinare interamente alla ricerca contro i tumori che colpiscono i bambini e in particolar modo contro il neuroblastoma infantile.
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