
In questa imbarcazione il cantiere ha voluto premere l’acceleratore dell’innovazione e proporre alcune novità assolute. Alcune di queste, come già accaduto per molti modelli della Dufour, faranno scuola.
Le novità più forti sono due: il ritorno del timone a barra senza la ruota come optional. Il Dufour 310 aveva addirittura due ruote del timone, quindi il salto è notevole e crediamo sia un salto che penalizzerà molto la barca sul mercato italiano.
La seconda novità è la piattaforma di poppa gonfiabile.Esteticamente non è il massimo, sembra un Sup legato a poppa, ma l’idea è brillante. Oggi i gonfiabili hanno una rigidità e una durata nel tempo che li rende adatti a questo utilizzo e i vantaggi che offrono sono notevoli. La plancetta gonfiabile del Dufour 32 è molto grande, nessun 32 piedi potrebbe avere una piattaforma da bagno di queste dimensioni, il peso sarebbe proibitivo. Se il meccanismo di attacco alla barca sarà sufficientemente solido, l’idea potrebbe propagarsi ad altri cantieri per barche di questa grandezza.
Sempre gonfiabile è il grande cuscino che va posto sul tavolo del pozzetto dopo averlo abbassato e che, insieme alle panche del pozzetto, forma un grande prendisole.
La barca, che sarà un natante, è pensata come entry level anche se il suo prezzo finale, che dovrebbe andare oltre i 130.000 euro, e il fatto di non avere la ruota del timone probabilmente ne limiterà la diffusione almeno sul mercato italiano.
© Riproduzione riservata