Con il Dufour 530, disegnato dallo studio Felci come tutte le barche di questo marchio, il cantiere francese da inizio a un nuovo modo di declinare le sue barche. Per ogni modello ci saranno tre diverse versioni con attrezzature e prezzi diversi, pur rimanendo immutati gli elementi principali della barca quale interni e coperta.
Una cura particolare è stata posta nello studio della circolazione di bordo, per facilitare il passaggio dal pozzetto alla coperta e rispondere così all’innovazione di Jeanneau con le sue rampe che dal piano di calpestio del pozzetto portano al ponte di coperta.
La novità, talmente semplice da ricordare l’uovo di Colombo, consiste in uno scalino posto al termine delle panche del pozzetto che dimezza la distanza tra passavanti e piano del pozzetto facendo sì che salire sul ponte sia molto più semplice. Molto innovativo anche il prendisole posto a poppa tra le due ruote, un prendisole importante che può ospitare due persone e sotto il quale si nasconde un gavone molto grande.
Gli interni del Dufour 530 ripropongono lo schema classico delle barche di grande taglia del cantiere. Cucina trasversale posta tra zona divaneria e cabina di prua, grande divano sulla sinistra con altro divano che si contrappone al primo sul lato di dritta e le diverse cabine e bagni declinati in quattro versioni. Si va dalle tre cabine e tre bagni con la cabina armatoriale che ha il box doccia fuori dal locale wc; alle quattro cabine con una a pullman e due bagni; quattro cabine e quattro bagni per entrare nel mondo del charter e, infine, cinque cabine e tre bagni.
© Riproduzione riservata