
La barca sbanda molto, il boma va a finire in acqua, il fiocco si strappa al centro, fortunatamente però tutto l’equipaggio mantiene una calma perfetta, nessuno si innervosisce e di conseguenza nessuno si fa male.
Quello che ci chiediamo è se si sarebbe potuto evitare la rottura del fiocco e il rischio di rompere l’albero.
Niklas ha condiviso su You Tube il video di quanto accaduto e accolto con calma le critiche che chi ha visto il video gli ha mosso prendendo atto dei suoi errori e respingendo le critiche che riteneva ingiuste, dando quanto meno una lezione a chi intende i social solo come una lunga battaglia di colpi di insulti. Ma nonostante questo riteniamo che un comportamento diverso avrebbe dato risultati meno traumatici.
Tuttavia bisogna considerare che lo skipper era in regata e sino all’ultimo ha pensato alla regata e non a come affrontare al meglio il groppo.
Volendo analizzare la situazione, nel video si vede molto bene il groppo in arrivo, la massa nuvolosa è piuttosto compatta e veloce anche nello spostamento, immaginare che la sotto il vento salga molto violentemente non ci vuole molto.
Se Niklas avesse voluto navigare in sicurezza e non avere danni, alle prime avvisaglie del groppo avrebbe dovuto far dare almeno una mano di terzaruoli o levare del tutto il genoa o mettere a riva un fiocco piccolo. Con le vele così ridotte, la barca avrebbe continuato a navigare senza alcun problema.
Come dice lo stesso Niklas a chi gli pone questo tipo di critica, la barca era in regata e non era possibile dare terzaruoli troppo in anticipi, perché la barca avrebbe rallentato molto, e quando ormai il groppo era molto vicino, a giudizio di Nikla.
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