
Dopo lo show a Cannes con la presentazione dei primi due modelli un 15 metri e un 11 metri, su queste barche è calato il silenzio più glaciale, nessuno ne parla , non sono state organizzate prove in mare, non c’è un vero e proprio ufficio stampa che informi i giornali su quello che il cantiere sta facendo, nulla, come se gli Excess non fossero arrivati affatto sul mercato.
La domanda sorge spontanea, perché?
Generalmente in occasione della nascita di un nuovo brand che appartiene a un gruppo importante come la Beneteau, gli stessi concessionari cercano di attrarre il più possibile l’attenzione facendo parlare il più possibile delle barche, ma questa volta nulla di tutto ciò sta accadendo.
Cosa hanno queste barche che neanche i loro concessionari-importatori ritengono importante adoperarsi per farle conoscere?
L’iniziativa di mettere in palio un Excess 11 metri da dare come premio (valore circa 300.000 euro) a chi avesse vinto una regata virtuale condotta con queste barche ha avuto solo un po’ di eco in Francia, ma nulla di più. In Italia sull’iniziativa non è arrivato nulla nelle redazioni dei giornali, e colleghi di altri paesi ci dicono che anche loro non ne hanno saputo nulla sino al giorno della premiazione avvenuta durante il salone di Cannes. A vincere è stato proprio un francese, Alex il suo nome, uno skipper di professione.
Qualcuno si chiede se non sia proprio la Lagoon che in qualche modo controlla la Excess a voler tenere il profilo basso per non disturbare il momento magico che il cantiere di catamarani più venduti al mondo sta vivendo.
Ma forse è solo una questione di tempo, forse prima di muoversi nei diversi paesi il cantiere e i suoi importatori vogliono vedere pronta l’intera gamma di barche che è composta da 5 modelli e che sarà completa entro il 2020.
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