In una Boston che per cinque giorni ha offerto un clima torrido e venti che quasi mai hanno superato gli otto nodi, a risultare protagonisti sono stati proprio i due equipaggi sopracitati, che con il passare delle prove si stanno dimostrando sempre più a proprio agio sui multiscafi. Un dato importante in vista dell'America's Cup World Series.
La competizione difatti è stata comandata sempre da Artemis, che si è vista soffiare la leadership proprio all'ultima prova. Una vera e propria beffa, tenendo conto che le regate disputate in questa settimana sono state ben trentasette, che però dimostra come Dean Barker e compagni non abbiano mai mollato il sogno di vincere la tappa. Nell'ultima sfida, infatti, Artemis non è riuscita a fare niente di meglio che chiudere all'ottavo posto (non era quasi mai scesa così in basso durante la competizione) e ad Emirates New Zealand è bastato un secondo piazzamento per rimontare i quattro punti che separavano i due team in classifica. Terzo posto per The Wave Muscat, ben distante dalla coppia di testa, seguito a ruota da Luna Rossa, Groupe Rothschild e Alinghi.
In classifica generale, a condurre i giochi è così passato Emirates New Zealand, con due punti di vantaggio su Artemis e tre sull'ex leader della competizione Groupe Rothschild. Perde un po' di terreno Luna Rossa, quarta a sei punti della vetta, chiamata al riscatto già nel prossimo appuntamento, in scena nelle acque inglesi di Cowes dal 5 al 12 agosto.
Ultima nota da rimarcare, la notevole affluenza di pubblico che ha riscontrato questa tappa di Extreme Sailing Series. Nell'arco della settimana, sono infatti stati più di 50 mila gli spettatori che sono accorsi al villaggio regate.
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