
Il giovane Fionn ha studiato per qualche anno il problema delle microplastiche, quelle plastiche che ci sono ma che, essendo molto piccole, non si vedono e sono responsabili di non pochi guai. Le microplastiche, ad esempio, intasano le lavatrici e rappresentano un grave problema per chi le produce, sono mangiate dai pesci che ne muoiono, vanno a finire nei motori delle barche e li rovinano. Un nemico subdolo e difficile da combattere proprio perché non si vede.
Fionn Ferreira basandosi sugli studi del fisico Arden Warner ha avuto l’idea di usare un particolare olio per agglomerare le microplastiche e addizionare questo olio con della magnetite che così facendo si deposita sulle microplastiche da dove poi, con un semplice magnete, possono essere recuperate.
Un’idea semplice che se funziona potrà risolvere un problema serio con una tecnologia, tutto sommato, basica.
Al momento i più interessati all’idea di Fionn sono proprio i produttori di lavatrici che hanno ordinato degli studi per approfondire l’idea del giovane scienziato e vedere se è applicabile alle loro macchine per pulire l’acqua dalle microplastiche.
Ma, sicuramente, il campo di applicazione più interessante sarà il recupero delle microplastiche dagli oceani.
Il ragazzo, oltre ad essere molto bravo in fisica e matematica, ha anche un’idea molto precisa di cosa significhi fare marketing, tanto che già due anni fa, quando era solo uno studente del college, ha realizzato il video qui sotto riportato per spiegare la sua idea.
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