Gli RM sono famosi per essere barche in compensato marino impregnato con resina epossidica, ultimamente poi, si era passati allo scafo in compensato marino e il ponte in sandwich di epossidica per permettere forme meno rigide. Ora un altro salto. L’RM 11.80 avrà la carena costruita con il sistema tradizionale, in compensato marino con resina epossidica, mentre l’opera morta sarà in sandwich di epossidica.
Le barche si modernizzano, ma la qualità non scende. Lo scafo di legno garantisce la resistenza agli urti e la rigidità, mentre l’opera morta e il ponte in sandwich di epossidica oltre a dare una grande solidità al tutto permetteranno a Marc Lombard, Architetto Navale della Fora Marine, di elaborare un disegno della barca un po’ meno condizionato dal materiale di costruzione.
Marc Lombard ha disegnato questo 11.80 ancora più vicino ai concetti dei grandi scafi oceanici come gli IMOCA. A caratterizzare la barca un redan piuttosto ampio che arriva sino all’estrema poppa e segna la divisione tra la carena in legno e lo scafo in epossidica, questo oltre a dare sostentamento alla barca in planata, renderà gli interni particolarmente comodi e spaziosi. La prua è reversa come si vede sempre più spesso sui fast cruiser.
L’11.80 scenderà in acqua prima dell’estate del 2019, e per Solovelanet, sarà un piacere provarlo.
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