Nelle stesse ore in cui Gaetano passava l’equatore, da qualche parte c’era Alex Thomson della Vendée Globe che faceva la stessa cosa, le due barche non sono entrate in contatto visivo. La barca di Thomson, che viaggia al doppio rispetto a quella di Gaetano, è passata a diverse centinaia di miglia di distanza.
Ora Mura punterà verso Capo di Buona Speranza per poi continuare a scendere verso sud, dove entrerà nella parte più difficile del suo giro del mondo, le basse latitudini meridionali, dove oltre al pericolo degli iceberg dovrà ad affrontare prima i 40 ruggenti e poi i 50 urlanti.
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