Il main sponsor sarà il gruppo Prysmian, lo storico sponsor di Pedote, l’azienda che lo ha accompagnato in quasi tutte le sue avventure veliche. Della partita sarà anche Electriciens sans frontières, una ONG che si occupa di fornire a chi non se lo può permettere l’elettricità e l’acqua.
La barca comprata dal team di Pedote per questa avventura è un IMOCA 60 con foil disegnato da Verdier VPLP nel 2015 e realizzato da Multiplast. Quindi una barca non nuova, ma con i foil. Il suo nome completo sarà Prysmian Group ITA 34.
Per l’occasione Giancarlo Pedote, che aveva già tentato di partecipare al Vendée Globe dell’edizione precedente, ma senza successo perché non aveva trovato il main sponsor e in quel momento Prysmian non era interessata, ha dichiarato:
“La vita è una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e la mia ha incontrato quella di Prysmian Group. Regato con Prysmian dal 2007. Questa relazione di fiducia genera in me un grande senso di fierezza nel condurre la barca di un’azienda che dal 2005 è cresciuta tantissimo e mi ha dato la possibilità di crescere. Oggi poter prendere parte ad un progetto così ambizioso insieme a un’azienda che ho visto nascere ed andare così in alto, genera in me un grande senso di entusiasmo e di appartenenza.
Rispetto al 2007 provo una certa serenità generata dal metodo di lavoro trovato, che mi sta ripagando degli sforzi fatti, e nello stesso tempo l’insicurezza causata dalla consapevolezza che nessun metodo di lavoro è perfetto, soddisfacente e capace di infondere un sentimento di totale serenità.
Il tutto avviluppato da quella sensazione di dolcezza che si prova nel varcare una nuova porta: la sensazione di essere in prima elementare, con il grembiule, la goletta e la cartella sulle spalle.
Del mio primo giorno di elementari ricordo solo la dolcezza del nuovo, quella stessa dolcezza che sentii all’inizio dell’avventura in Mini su Prysmian ITA 626 e che sento oggi all’inizio di questa grande avventura: il giro del mondo.
Si, perché in fondo credo che la vita scrive una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e questa condivisione permette di creare circoli virtuosi tra le persone.”
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