“Sono felice della conferma del mio storico sponsor Prysmian Group che mi segue da 14 anni ed ha deciso di lanciare una nuova campagna Vendée Globe, sostenendo un investimento di migliorie sull’imbarcazione, a testimonianza del successo della prima partecipazione.
Siamo consapevoli che l’impegno è un crescendo di risorse necessarie, e per questo abbiamo deciso di aprirci a nuovi partner, grandi aziende che come Prysmian, credono nello sport come valido e potente mezzo di comunicazione” ha commentato Pedote.
Non ci sarà quindi un’Imoca 60 nuovo, ma verranno fatte una serie di migliorie alla barca con cui Pedote ha già affrontato il giro del mondo nell’edizione 2021. Indipendentemente dallo scafo con cui lo farà, arriva quindi la conferma che la vela italiana sarà almeno con uno skipper alla partenza del prossimo giro del mondo senza scalo ed assistenza, con l’obiettivo di migliorare la sua precedente prestazione.
Il progetto 2024 di Pedote prevede anche altro: l’Imoca del toscano sarà utilizzato come mezzo, grazie all’istallazione di una serie di sensori per la raccolta dati, per monitorare la salute degli oceani e raccogliere informazioni da fornire alla comunità scientifica. Non capita spesso che questi dati arrivino aggiornati direttamente da alcuni dei luoghi più remoti del pianeta.
"A gennaio, quando sono rientrato dopo il mio primo giro del mondo – dice Giancarlo Pedote - ho portato con me la voglia di un nuovo giro del mondo in regata con un progetto sportivo più competitivo e il desiderio di fare qualcosa di concreto per proteggere questa magnifica risorsa del Pianeta. Ho parlato di questo mio pensiero all’Unesco, incontrando Francesca Santoro, Programme Specialist, IOC UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, che si è subito mostrata entusiasta. Stesso entusiasmo lo ha avuto Prysmian Group, che ha subito deciso di sostenere la parte scientifica del progetto” ha concluso Pedote.
Chi è Giancarlo Pedote in breve
Giancarlo Pedote, atleta fiorentino classe 1975, ha disputato due Mini Transat e ha preso parte in Multi 50 ed Imoca 50 alle principali regate oceaniche che partono dall’Europa.
Ha concluso all’ottavo posto il suo primo Vendée Globe nell’edizione 2021, il giro del mondo in solitaria, senza scalo e assistenza.
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