I due uomini hanno preceduto di cinque lunghezze la coppia croata Fantela-Marenic e di nove quella transalpina Leboucher-Garos. L’intesa a bordo della deriva azzurra è stata pressochè perfetta, e questa vittoria non può che essere di buon auspicio per il cammino preparatorio alle Olimpiadi di Londra nel 2012, quando Francesco Della Torre lascerà spazio al più giovane Edoardo Mancinelli Scotti per il posto di prodiere accanto a Gabrio Zandonà.
“Dopo questa vittoria – ha detto lo stesso Zandonà – posso esprimere grande soddisfazione per due motivi. Il primo è per aver passato questo 2009 insieme a due prodieri che si sono dimostrati anche due grandi amici. Mi riferisco a Francesco Della Torre e a Edoardo Mancinelli Scotti. Poi sono contento per l’apporto che la Federvela italiana sta fattivamente dimostrando nei nostri confronti, sollevandoci da impegni secondari e lasciandoci concentrare soltanto sul raggiungimento dei risultati”.
Ancor più netta è stata la vittoria della coppia Conti-Micol tra le donne. Le due ragazze hanno confermato tutto il loro talento staccando di tredici punti le francesi Petitjean-Douroux e di ventidue la coppia Lecointre-Geron, vincendo cinque delle otto regate disputate. “Siamo orgogliose di questo oro – ha detto Giulia Conti – conquistato in condizioni non semplici e con avversarie di tutto rispetto. Sappiamo l’importanza che rivestivano questi giochi per Coni e Fiv, e siamo contente di figurare nel medagliere azzurro”.
Soltanto sfumata per pochi punti la medaglia di bronzo per Francesca Clapchic, quarta nei Laser Radial a due punti dal podio. Nei Laser Standard, Giacomo Bottoli ha concluso la propria fatica all’ottavo posto, a quasi trenta lunghezze dalla zona medaglie.
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